Un pallido orizzonte di colline
di Kazuo Ishiguro
Tornassi indietro, leggerei questo piccolo libro piano piano, accompagnandolo con del matcha e magari qualche mochi. E invece è andata così, l’ho letto in un sorso, più lungo e saporito di quello di una tazza di tè, quello sì, rimasto caldo e avvolgente per tutto il tempo. Ma pur sempre in un sorso.
In questo primo romanzo del Nobel Ishiguro, Un pallido orizzonte di colline, è Etsuko che ci parla a mezzo di una scrittura nobile, calma e delicata. Ricordando la sua vita a Nagasaki, nel periodo della guerra, Etsuko corre con il pensiero a quella donna complessa, difficile e misteriosa che conobbe ai piedi di una collina e che assieme alla sua bambina, viveva precariamente sognando l’America, il cambiamento, la svolta. America che divide generazioni, ideali e linee temporali.
Non molto lontano dalla morte della sua prima figlia, raccolta nel ricordo di una famiglia che l’ha salvata, Etsuko cerca di dare un senso a ciò che è stato e a ciò che poteva essere fatto diversamente rivivendo ad occhi aperti i momenti importanti al fianco del primo (discutibile) marito e del suo amabile padre.
In un’atmosfera così lontana da noi, in case calme di tatami e bento profumati, i personaggi del romanzo sono descritti e introdotti con tale rispetto che è impossibile non amarli, ognuno con le sue caratteristiche. Un libro il cui punto di forza è indubbiamente la musica delle parole che, levandosi sopra una trama ad ampio respiro interpretativo, accompagna il lettore per tutta la storia.
Delicatezza e magia. Leggero come un fiore di ciliegio.
Rating
/ 5Descrizione
Viene il momento per Etsuko, vedova giapponese che vive in Inghilterra, di levare lo sguardo dal presente doloroso e sofferto, per cercare in un altrove lontano un senso e una ragione. Ossessionata dal suicidio della figlia Keiko, Etsuko spinge il pensiero a Nagasaki subito dopo la guerra, dove nel deserto dei sopravvissuti maturava la sua gravidanza turbata. In questo percorso a ritroso nel tempo, Etsuko ricompone la storia parallela di Sachiko e della sua tormentata bambina: Butterfly come tante, Sachiko aspetta un amore, una partenza che non arriverà mai, mentre sua figlia affonda nell’angoscia di ricordi troppo crudi.Non ci sono spiegazioni o epifanie in questo racconto poetico e disadorno, che suggerisce più di quanto sveli; tutto resta sospeso e irrisolto.
Dettagli
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili. Scrittori
Data uscita: 27/04/2009
Pagine: 178
ISBN: 9788806199470
Acquistalo su Amazon.it