La variante di Lüneburg
di Paolo Maurensig
Dopo un attimo di stallo verso la metà del libro, ho finito oggi “La variante di Lüneburg“, di Paolo Maurensig, che sale in vetta alla mia personale classifica di gradimento di questo anno.
Poi la storia. La storia nella storia nella storia e tutte le storie collocate in un’altra, una tra le più terribili scritte dal genere umano. E poi tutte insieme, inserite in quella ancora più grande dell’umanità stessa.
L’uomo che si abitua a tutto, l’uomo che privato della dignità giustifica ciò che vede con ciò che deve.
La follia che riempie il vuoto di ogni giorno, immagini che diventano un assillante, perpetuo presente. Quelle del passato invece, di immagini, nemmeno ci sono più. Sovrascritte. Quel tipo di follia che diventa necessaria compagna, salvezza e condanna assieme.
E un finale che non è un finale, che è uguale all’inizio, come sempre.
Impossibile, leggendolo, non pensare anche a Zweig e al suo La novella degli scacchi, in cui ancora una volta le mosse con gli scacchi si fanno simbolo delle nostre scelte e la scacchiera intera diventa la nostra vita:
Perché gli scacchi sono soprattutto una metafora della vita e della lotta per la vita. Si gioca sempre con la percezione di un’ombra in agguato. A volte siamo noi a decidere, artefici delle nostre fortune, altre volte siamo solo pedine nelle mani di qualcun altro, e non ci resta che affrontare la situazione al meglio. Ma sempre, una partita è una storia complessa più che un insieme di decisioni1.
1 Nataliya Shtey Gilardoni, La vita è una partita a scacchi. Quello che non sapevate sul Re di tutti i giochi
Consigliato: sìDescrizione
Un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. È un incidente? Un suicidio? Un omicidio? L’esecuzione di una sentenza? E per quale colpa? La risposta vera è un’altra: è una mossa di scacchi. Dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. Risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto e animati da un odio inesauribile che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi. Che uno dei due sia l’ebreo e l’altro sia stato un ufficiale nazista è solo uno dei vari corollari del teorema.
Dettagli
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Editore: Adelphi
Collana: Gli Adelphi
Data uscita: 15/10/2003
Pagine: 158
ISBN: 9788845918193
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Canone inversoIl guardiano dei sogni
Pimpernel. Una storia d’amore