Che fine ha fatto il “prompt strutturato”?
O del ritorno alla capacità di espressione.
Fino a qualche mese fa, nell’universo della GenAI visual, era tutto una questione di regole per il 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑝𝑡 𝑝𝑒𝑟𝑓𝑒𝑡𝑡𝑜. Manualetti, guide, formule magiche, strutture prestabilite da seguire per ottenere risultati decenti con Midjourney e compagnia bella.
Ora stiamo scivolando rapidamente verso qualcosa di diverso: 𝑙’𝑖𝑠𝑡𝑟𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒.
In un mondo che corre come un pazzo, dominato da visual stroboscopici, ecco che torna centrale una competenza lenta, riflessiva e consapevole: sapersi esprimere con 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 e 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮.
Oh, sì.
Ed è inevitabile che io ritorni, ancora una volta, al mio mantra: l’importanza della progettazione, del processo. Sapere che cosa si vuole creare per poterlo adeguatamente esprimere e auspicabilmente ottenere.
Quanti perderanno la bussola ora che si passa dall’accademia alla pratica senza passare dal via?

