Le cose giuste
Silvia Ferreri
Questo libro contiene le storie vere di cinque donne, delle loro famiglie, dei loro figli. Persone che hanno lottato contro dei mostri che solo a leggerne i nomi (anche i cognomi), le descrizioni, vengono i brividi e non se ne vanno per giorni. Non vi dico le lacrime versate, il mio dolore allo stomaco durante e dopo la lettura.
E sì che hanno tutte un lieto fine, queste storie. O almeno, il tono delle parole che le chiudono vuole essere quello. Ma, mi domando, è davvero “lieta”, questa fine, quando per arrivarci ci hai perso l’anima tutta? Quando fai fatica a riconoscerti poi, alla fine di tutto? Davvero è lieto fine?
A me suona un po’ come la parola vendetta, che ha potere solo fino a quando non è compiuta, poi si svuota e collassa su se stessa e lascia niente. Nella migliore delle ipotesi.
Forse un più cinico “magra consolazione”, è l’espressione adatta, non ti tutti i casi ma in certi sì. Anche se sembra ineducata, irrispettosa, lo so. Ma lo pensi eccome, quando finisci di leggere. Io l’ho pensato.
Fa venire rabbia questo libro e in certi momenti perdi la fiducia nel mondo intero. Ma un qualcosa di lieto in tutte queste storie c’è, sì.
Ed è la forza della vita. Che sembra una cazzata, detta così, lo so. Ma non lo è. La forza della vita, i legami famigliari, i figli possono davvero aiutare ad abbattere dei muri costruiti con talmente tanta di quella merda che messa tutta assieme ci riempiresti una nazione intera.
Descrizione
Scheda del libro
Genere: Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
Editore: Rizzoli
Collana: Scala italiani
Data uscita: 2021
Pagine: 224 brossura
ISBN: 9788817155731